Sostienici

L'ADDA si batte costantemente per la salvaguardia dei randagi di Castellammare di Stabia e dintorni, nonchè di molte colonie feline. Sostenete la nostra opera di volontariato donando dei fondi. Un caffè o una pizza in meno fanno la differenza: basta poco per fare molto!

- CCP: 20279808
- Postepay: 4023 6005 9468 8238 intestata al presidente dell'ADDA Rosaria Boccacini (CF BCCRSR46L44C129G)

martedì 2 settembre 2008

Rassegna Stampa 2 Settembre

IL MATTINO
2 SETTEMBRE 2008

Randagi maltrattati e seviziati dalle babygang sui boschi di Quisisana

Castellammare (NA). Randagi maltrattati e seviziati dalle babygang sui boschi di Quisisana. E una giovane donna aggredita per aver cercato di difendere i cuccioli senza padrone dai giochi violenti dei teppisti del centro antico. La donna è stata presa di mira dai ragazzini prima con insulti e poi con spintoni, calci, pugni. La signora ha dovuto farsi medicare all'ospedale san Leonardo, poi ha presentato denuncia a carabinieri e polizia. "E' assurdo, i cagnolini sono diventati i giocattoli preferiti dei bulli - racconta -. Li usano e li uccidono. Io amo gli animali e se ci riesco porto gli avanzi ai randagi. Non riesco ad assistere alle violenze senza ribellarmi. Perciò mi hanno aggredita, ma adesso devono intervenire le istituzioni e le forze dell'ordine perché le babygang sono una piaga per il comprensorio e le associazioni di volontari da sole non possono fare fronte, soprattutto senza le sterilizzazioni dell'Asl che adesso interviene solo in caso di cani che mordono e sono morti".
La preoccupazione è condivisa dall'associazione Adda. "Quest'estate è stata piena di episodi di intolleranza e violenza gratuita - commenta Rosaria Boccaccini, responsabile dell'ente a difesa degli animali -. Cani e gatti avvelenati, uccisi o lasciati morire sono la normalità dalle nostre parti, ma ormai da soli la nostra battaglia non possiamo più combatterla, serve la collaborazione di tutti per la sterilizzazione".
t.e.

Nessun commento: