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L'ADDA si batte costantemente per la salvaguardia dei randagi di Castellammare di Stabia e dintorni, nonchè di molte colonie feline. Sostenete la nostra opera di volontariato donando dei fondi. Un caffè o una pizza in meno fanno la differenza: basta poco per fare molto!

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martedì 29 maggio 2012

Intervista all'ADDA

Portiamo alla vostra attenzione l'intervista condotta dalla troupe di Reportweb.tv all'ADDA mentre eravamo in villa comunale a portare avanti la campagna di sensibilizzazione per l'agnello pasquale.
Il video è disponibile su www.reportweb.tv/webtv/la-parola-ai-cittadini-6 , al minuto 5.55.

I nostri protetti

Ecco alcune foto di alcuni dei nostri protetti.

























5 x 1000 all'ADDA

AIUTARCI NON TI COSTA NULLA . Nei moduli per la dichiarazione dei redditi ( CUD, 730 e MODELLO UNICO),inserisci la tua firma e il codice fiscale dell 'ADDA 90019970632
Dalle imposte che lo Stato ti fa pagare, sarà data una quota pari al 5 x 1000 alle associazioni .La tua generosità ci permetterà di assicurare maggiore aiuto e benessere agli animali che salviamo ed accudiamo quotidianamente.

I NOSTRI PROTETTI RINGRAZIANO,MA GRAZIE ANCHE DA PARTE NOSTRA PERCHE' CREDI IN NOI!!!!!!

Gli animali di Napoli hanno bisogno del tuo aiuto!

GLI ANIMALI DI NAPOLI HANNO BISOGNO DEL TUO AIUTO

Il Comune di Napoli si appresta a varare il REGOLAMENTO di TUTELA ANIMALI, cosa certamente ottima, ma …… ma gli unici animali realmente tutelati sono i cani ed i gatti.Per i volatili ed acquatici ci si è limitati a indicare misure di gabbie ed acquari assolutamente insufficienti e poco altro.Su tutti gli altri animali (criceti, iguane, conigli, tartarughe, pitoni, caprette tibetane, furetti, cavie , cavalli e tante altre creature che l'insensibilità umana “usa” come compagnia) è silenzio.

Alcune associazioni animaliste, su sollecitazione del precedente Assessore all'Ambiente, avevano elaborato e depositato un diverso testo del Regolamento, rispettoso di tutti gli animali e delle loro esigenze etologiche, ma non è stato preso in considerazione, ritenendo forse che i cittadini napoletani non siano in grado di capire la sofferenza animale.Convinti invece della grande sensibilità e cultura di Napoli, abbiamo deciso di indire una campagna a favore di tutti gli animali e chiediamo il tuo aiuto:ti preghiamo di sollecitare con una mail le istituzioni cittadine a riflettere bene prima di approvare un regolamento che risulterebbe più arretrato di quello di tante altre città italiane e relegherebbe Napoli in basso nella graduatoria nazionale della sensibilità animalista.

LETTERA TIPO a sindaco@comune.napoli.it;consiglio.presidenza@comune.napoli.it

Egregio Sindaco, Egregio Presidente del Consiglio Comunale,

il Consiglio Comunale si appresta a varare un Regolamento di Tutela degli Animali che tutela realmente solo i cani e i gatti; per gli acquatici e volatili si limita a indicare misure di acquari e gabbie, assolutamente insufficienti, e poco altro.Su tutti gli altri animali è silenzio.Forse si è pensato che i cittadini napoletani non siano culturalmente pronti a recepire un regolamento basato su una concezione bio-centrica del diritto, bene non divisibile?In questo caso si è fatto loro un grande torto: la cultura della difesa del più debole appartiene alla storia di Napoli e la città, apparentemente indifferente rispetto ad alcuni temi, ha dato prova di grandi slanci di generosità.Vi preghiamo pertanto di prendere in attenta considerazione il testo del Regolamento elaborato da alcune associazioni animaliste fin dal marzo dello scorso anno, depositato presso il Servizio Tutela Animali e proposto, ma inutilamente, in sede di esame delle Commissioni Ambiente e DirittoiNon vogliate relegare Napoli nella zona bassa della graduatoria animalista!

Con i migliori salutiData e firma

Ti saremmo grati se inviassi la lettera in cc all'indirizzo fratellanza1789@libero.it

Grazie di cuore! ADDA (ass. difesa diritti animali), CEDA onlus (comitato europeo difesa animali); LAC (lega antivivisezionista campana), UNA onlus (uomo -natura -animali)

Articolo sulla campagna per gli antiparassitari

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa dell'A.D.D.A. di Castellammare di Stabia:
Il problema del randagismo ha oggi raggiunto, a Castellammare, dimensioni abnormi, a causa dell'indifferenza delle amministrazioni e della vastità del territorio interessato.
La legge nazionale n. 281 del 1991 e quella regionale n. 16 del 2001 contengono la normativa intesa a regolamentare il fenomeno del randagismo e gli altri problemi di convivenza civile con gli animali vaganti nelle nostre città. Di fronte a questi principi, però, le amministrazioni comunali stabiesi si sono sempre mostrate almeno indifferenti, se non addirittura apertamente contrarie.
L'attuale Sindaco della Città, in particolare, aveva sottoscritto un accordo pubblico con gli altri candidati alla carica, durante la campagna elettorale, in cui prometteva: di realizzare un canile -salvo poi opporre sul punto netto rifiuto un paio di mesi dopo le elezioni "perché mancano i fondi"- di insediare sul territorio la Polizia Veterinaria -destinata a prevenire e punire i maltrattamenti e gli abusi sugli animali- e di sostenere economicamente le associazioni come l'ADDA seriamente attive sul territorio -essendo stata tale attività svolta sempre sulla base del solo volontariato.
Il tutto avrebbe dovuto essere fatto nei primi cento giorni del mandato.
Com'è andata in realtà, è sotto gli occhi di tutti. Non solo quelle promesse si sono dimostrate semplice carta straccia, ma l'attività di sterilizzazione dei randagi, fatta eccezione per alcune decine di elementi per la cui selezione secondo criteri etologici e di seria tutela dell'intera cittadinanza l'ADDA ha dovuto battersi come un leone nonostante i suoi ormai inesistenti mezzi, è attualmente del tutto ferma. Inoltre, il regolamento di convivenza uomo-animale, approvato all'unanimità dalla precedente giunta e che quindi avrebbe dovuto essere portato in discussione nella prima riunione del nuovo Consiglio Comunale, è stato tranquillamente ignorato.
Il risultato, ovviamente, è che l'azione protezionistica sul territorio diventa sempre più urgente, anche perché a causa dei continui abbandoni i gruppi di randagi (cani, in particolare, ma anche gatti) sono numerosi e bisognosi di essere seguiti ed assistiti.
Poiché, infatti, si approssima la stagione calda in cui i parassiti iniziano a proliferare, è estremamente necessario e urgente sottoporre i randagi ad adeguato trattamento, anti-parassitario, appunto. Inoltre, si è verificato di recente un fenomeno per cui i cani randagi sono stati letteralmente assaliti da parassiti particolarmente resistenti, sia pulci e sia zecche.
Inutile dire che le richieste di un contributo economico, ripetutamente rivolte dall'ADDA all'Amministrazione comunale, sono state nella migliore delle ipotesi totalmente ignorate e nella maggior parte dei casi hanno incontrato rifiuti nemmeno troppo cortesi.
L'Associazione, quindi, che pure ha sempre sostituito in tanti anni di attività sul territorio le amministrazioni comunali sino al completo esaurimento delle proprie risorse, si trova oggi nell'impossibilità economica di acquistare i rimedi anti-parassitari.
L'unica strada percorribile consiste allora nel rivolgere un appello alla cittadinanza, affinché si mobiliti per sostenere l'A.D.D.A. in questo momento - vista l'assenza o almeno l'indifferenza dell'amministrazione comunale - regalando un antiparassitario oppure offrendo un piccolo contributo per i randagi.
L'appello è rivolto, naturalmente, non solo ai cittadini sensibili all'argomento e dunque amanti degli animali e in particolare di quelli d'affezione, ma a tutta la cittadinanza, perché si tratta di un problema che riguarda la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe ma anche di noi stessi.
In particolare, speriamo, per il successo della CAMPAGNA "REGALA UN ANTIPARASSITARIO AI RANDAGI", nella collaborazione delle persone che hanno già una bestiola e che, nell'acquistare per essa un trattamento antiparassitario, ne acquistino anche uno per un amico a quattro zampe solo e meno fortunato, regalandolo all'Associazione presso la sua sede.
L'Associazione ringrazia, a nome di chi non ha voce per farlo, tutti coloro che vorranno collaborare.

A.D.D.A. - Via Plinio Il Vecchio n. 60 - Castellammare di Stabia - 0818704085 - C.C.P.20279808
Postepay: 4023 6005 9468 8238 intestata al presidente dell'ADDA Rosaria Boccacini
 


L'ADDA tiene a precisare che, qualora vi fossero persone interessate alla campagna lontane dalla sede, è possibile anche effettuare versamenti su conto corrente o Postepay.

martedì 8 maggio 2012

L'ADDA alla manifestazione contro la vivisezione

Oggi l'ADDA ha partecipato alla manifestazione contro la vivisezione tenutasi in Piazza del Plebiscito a Napoli. Inseriamo le foto dell'evento qui di seguito.