A.D.D.A.
COMUNICATO STAMPA
CREOLINA ed ALTRI VELENI nel CIBO dei CANI e dei GATTI
COMUNICATO STAMPA
CREOLINA ed ALTRI VELENI nel CIBO dei CANI e dei GATTI
Puntuali come fanno ogni sera da circa un anno, affamati ed assetati, alle 20 i tre cani si sono presentati in via Silio Italico.
Mentre mangiavano una signora, che da qualche mese ha deciso che sia i cani del quartiere - presi ripetutamente a sassate nottetempo, tanto da farli andar via - sia i cani abitudinari della zona dovessero scomparire, ha versato sulla loro pappa e nella ciotola dell’acqua della creolina. I cani, tra cui una femmina con otto cuccioli, continuavano a mangiare perché troppo affamati.
Gli astanti si ribellavano a quella scena tentando di allontanarli dal cibo avvelenato, allontanando anche i cani padronali, abituati nella calura estiva a dissetarsi a quella ciotola posta lì da oltre vent’anni.
La zona di via Silio Italico è sotto il controllo della ASL dal 1997 perché dichiarata colonia felina. Negli ultimi mesi, insieme ai cani stanziali sono scomparsi oltre 20 gatti.
Minacce e intimidazioni vengono indirizzate ripetutamente ai commercianti e ai volontari dell’associazione che, educatamente e ripulendo tutti i giorni la zona, in cui vengono gettati a terra immondizia e rifiuti di ogni genere, fornivano cibo e acqua fresca per i randagi; cibo e acqua che negli ultimi mesi sono sempre stati buttati nell’immondizia o cosparsi di veleni vari dopo 10 minuti, calpestando così tutte le leggi a protezione degli animali.
Davanti a cani così affamati, ai quali viene impedito di nutrirsi, quanto ancora si potrà aspettare prima che comincino a fare anche qui quello che hanno già fatto in Sicilia e in Calabria?
Mentre mangiavano una signora, che da qualche mese ha deciso che sia i cani del quartiere - presi ripetutamente a sassate nottetempo, tanto da farli andar via - sia i cani abitudinari della zona dovessero scomparire, ha versato sulla loro pappa e nella ciotola dell’acqua della creolina. I cani, tra cui una femmina con otto cuccioli, continuavano a mangiare perché troppo affamati.
Gli astanti si ribellavano a quella scena tentando di allontanarli dal cibo avvelenato, allontanando anche i cani padronali, abituati nella calura estiva a dissetarsi a quella ciotola posta lì da oltre vent’anni.
La zona di via Silio Italico è sotto il controllo della ASL dal 1997 perché dichiarata colonia felina. Negli ultimi mesi, insieme ai cani stanziali sono scomparsi oltre 20 gatti.
Minacce e intimidazioni vengono indirizzate ripetutamente ai commercianti e ai volontari dell’associazione che, educatamente e ripulendo tutti i giorni la zona, in cui vengono gettati a terra immondizia e rifiuti di ogni genere, fornivano cibo e acqua fresca per i randagi; cibo e acqua che negli ultimi mesi sono sempre stati buttati nell’immondizia o cosparsi di veleni vari dopo 10 minuti, calpestando così tutte le leggi a protezione degli animali.
Davanti a cani così affamati, ai quali viene impedito di nutrirsi, quanto ancora si potrà aspettare prima che comincino a fare anche qui quello che hanno già fatto in Sicilia e in Calabria?
A.D.D.A. – Via Plinio Il Vecchio n. 60 – Castellammare di Stabia – 0818704085 – C.C.P.20279808
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